Mueran Humanos @ Lucrezia Club - Foto by Marco Antonietti |
La giornata parte presto, alle 12.42 scendono dal treno proveniente da Milano i Mueran Humanos, per gli amici Carmen e Tomas, sono Argentini e abitano a Berlino da qualche anno.
Dopo un dovuto riposo ci vediamo nella hall dell'hotel verso le 19.00 e ci dirigiamo verso il Lucrezia Club [di cui ho parlato qualche recensione più indietro "REZUREX + FISHBONES @ GENOVA"] ad attenderci troviamo gli UR, formazione Genovese di Industrial Noise molto sperimentale, che aprirà la serata.
Presentazioni di rito e poi si parte con il Soundcheck, che procede perfettamente, in poco più di quaranta minuti tutte e due le band hanno finito, salta fuori che i M.H. hanno perso il dvd con le proiezioni, che sono parte integrante della loro performance, il soundcheck ha però convinto in modo tale che sembra non essere un problema, difatti non lo sarà, se non in minima parte.
Dopo una pizza e un paio di birre ci rendiamo conto che c'è un buon numero di persone all'esterno del locale che aspettano di entrare, e alle 23.00 in punto gli UR salgono sul palco, il loro è un melange di chitarre suonate con il cacciavite, che sembrano ululare qualche incomprensibile rito alla luna, suoni industriali cupi e intermezzi melodici, una melodia a volte ossessiva a volte perforante.
La performance vale assolutamente la pena di essere vista, e ascoltata, si nota quanto i membri sentano propri i loro brani e per quanto sia un genere d'ascolto molto difficile, il pubblico (le presenze toccano ora davanti allo stage le venti persone circa) reagisce bene godendosi lo spettacolo rannicchiato nei vari anfratti che il locale offre.
I più immersi nell'atmosfera sono senz'altro Tomas e Carmen, che a fine live si complimentano a gran voce, felici di aver avuto la formazione Genovese ad aprir le danze.
Giusto il tempo di salire a prendere un drink mentre il buon dj Necrofuzz intrattiene il piano inferiore e i Mueran Humanos fanno partire la loro performance, tocca a "Cosmeticos Para Cristos" il compito di richiamare il pubblico all'attenzione, e funziona, in poco meno di due minuti l'utenza del locale e quasi tutta al piano inferiore davanti al palco (40 persone circa), rimangono sopra un certo numero di persone non disposte a pagare la maggiorazione di 4€ sulla prima consumazione, ma poco importa, l'atmosfera c'è tutta.
Il live continua con le hit della band, forse sul palco c'è un pò di staticità, causa anche la mancanza dei video d'impatto che parecchi in mezzo al pubblico si aspettavano di vedere, ma basta far partire il giro di sintetizzatore di "Monstruo" per vedere un Tomas dare il meglio di se chitarra alla mano.
L'impressione generale é molto buona, forse l'atmosfera che si viene a creare é più vicina alla vena post Rock (quasi Kraut) della band, e il minimalismo dei Synth (sul palco oltre ad un micro Korg è presente il mitico MOOG Prodigy) passa un pò "troppo" in secondo piano..
Diciamo che la mia preparazione é stata volta ad un ascolto Synthetico, quando invece avrei dovuto arrivare con i Faust ancora in testa.
Da notare il miglior Dj set di sempre di Necrofuzz, che però cade nell'oblio più totale se non per due o tre persone che invece di catapultarsi a fumare al piano superiore, rimangono inermi al piano inferiore, forse ancora scosse dal concerto, o forse semplicemente intorpidite dallo stare in piedi 3 ore consecutive!
Serata con la S maiuscola che conferma la definitiva resurrezione Genovese.
Foto della serata dall'obbiettivo del fotografo genovese MARCO ANTONIETTI
P.S.
Un doveroso grazie ai Mueran Humanos e agli UR per la bella serata di stasera al Lucrezia Bar, grazie ovviamente anche a tutti i presenti, a Fredrik Wild-Thing Necrus per il dj set e a Marco Antonietti per le belle foto e ai Wardancer (www.wardance.it) senza i quali questa data non ci sarebbe mai stata.
2 commenti:
Purtroppo la qualita' video\audio non è delle migliori. Una band che adoro in ogni caso.
Giorgio Ricci
Si purtoppo i video sono esageratamente amatoriali, (il secondo é un pò migliore)
Grandi concerti, da notare anche gli UR, e bella serata.
I Mueran Humanos valgono.
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